Per mesi si son
preparati
per portare la gloria dei tempi passati,
il glorioso presepio vivente locale
a Novara nella sua cattedrale.
Per una serata han fatto vedere
costumi e mestieri di epoche austere,
i personaggi del presepe son stati esibiti
e da tutti i presenti sono stati applauditi.
Ed un cronista del Bazzalesk hanno portato
perché di certo qualcosa avrebbero combinato.
Ed ecco di seguito la cronaca riportata
del "dietro le quinte" della bella serata.
Era da poco il pullman partito
che già qualcosa avevano ordito.
Non fermandosi a Santa Maria a ritirare
lo sgabello per la "Mari" seduta comoda da far stare
il "Costa" rimase impotente a vederli passare
a tal punto che lo sventurato
lo sgabello per farsi vedere aveva sventolato
Arrivati che furono in quel di Novara
a scender dal Bus li accoglieva un'altra sventura.
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Era l'aiuola WC dei cani
di tutta la città
e loro avevan parcheggiato proprio là.
Un grazioso regalo, nessuno si salvò
sotto i piedi a casa ognuno portò.
Cena veloce un po' alla chetichella
che ognuno aspettava la prossima marachella.
Pronti che furon per la rappresentazione
arrivò subito una nuova "disfunzione".
Uno dei sacerdoti un po' contrariato
con il mixer del coro ha infatti "litigato",
costringendo l'Enrico che pensava di farla franca
a rincorrere cagnolini a destra e a manca.
Il bello spettacolo era ormai terminato
ma la grande sventura era ancora in agguato.
Il Bus per riportarli a casa sparito era infatti
obbligando il Battistino & c. a cercarlo in tutti gli
anfratti.
L'autista dormiva tranquillo e beato
così per un ora ed oltre è stato cercato.
Ma per non smentire di questa serata la fama
i soldati sono arrivati a casa senza calze e
pigiama.
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