Altitudine mt. 710 slm.
Re è situato nella località più
estrema verso Est della Valle Vigezzo, tra fitti boschi,
oasi di prato e pendici, interessante per giacimenti
minerari e fossili (riconosciuti a livello europeo i
depositi fillitiferi del quaternario in giacimenti di
argille, che da oltre un secolo costituiscono un giardino
naturale, oggetto di studi e ricerche geologiche e
paleobotaniche). A sette chilometri dal capoluogo si trova
la località di "Ponte Ribellasca" confine di Stato
con la Svizzera Italiana (Canton Ticino - Centovalli).
abitanti: n. 933
frazioni: Folsogno, Meis, Dissimo, Olgia.
Feste Patronali: S. Maurizio (15 Gennaio) - Ricorrenza del
Miracolo con fiera (29/30 Aprile e 1° Maggio).
Il famoso Miracolo
della Madonna del Sangue, avvenuto nel lontano 29 Aprile
del 1494, ha determinato una svolta decisiva nella storie di
Re. La grandiosa Basilica di stile bizantino -
rinascimentale, pregevole opera d'arte dell'architetto
Edoardo Collamarini di Bologna, è stata costruita
quasi interamente in pietra dagli artigiani e scalpellini
Vigezzini. Fu inaugurata nell'agosto del 1958 dal Vescovo di
Novara Mons. Gremigni.Nella Basilica recentemente sono stati
eseguiti lavori per la nuova costruzione di una cripta
sotterranea ricavata sotto la pavimentazione in
corrispondenza delle colonne in pietra che sorreggono la
cupola centrale. Accanto al Santuario sono sorte alla fine
del secolo scorso la casa del Pellegrino (ora Hotel
Barbieri) e nel 1960 la casa di Esercizi Spirituali per
ammalati "Casa Sacro Cuore Immacolato".
Di notevole significato storico è il "Ponte del
Mallione" posto sul Melezzo Orientale, caratteristica
costruzione a dorso di mulo, testimonianza della passata
dominazione romana, splendito e unico ponte che ha resistito
sino ad oggi a tutte le alluvioni, compreso l'ultima del
1978 che sconvolse l'intera Valle Vigezzo.
La frazione Folsogno, posta su uno strato morenico, offre
più spazio alle colture e più respiro alle
abitazioni, molte di recente edificazione ben armoniosamente
inserite nel contesto ambientale che lo caratterizza.
La piccola frazione di Meis costituita da un piccolo nucleo
di case dislocate lungo la strada statale che conduce verso
il confine svizzero, solo nel dopoguerra ha avuto uno
sviluppo edilizio che la classifica di fatto come ultima
frazione nata del Comune di Re.
La frazione Dissimo, posta su una falda di monte è
caratterizzata prevalentemente da ripide viuzze in
acciottolato che si alternano a qualche scalinata, mentre le
sue case, anche per il dislivello morfologico del nucleo
antico, assumono sovente l'aspetto di torri. La frazione si
raggiunge da una strada provinciale che si inerpica tra
boschi con stretti tornanti e suggestive vedute.
La frazione Olgia, appena sfiorata dal recente sviluppo
edilizio degli ultimi anni 70, ochieggia serena da un
terrazzo verso la vicina Svizzera.
Su una delle più caratteristiche case del nucleo
antico, una lapide commemorativa ricorda il passaggio e
soggiorno di Giuseppe Mazzini esule.
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